Con la circolare n. 3/E del 26 febbraio 2018, l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a fornire alcuni chiarimenti sui piani di risparmio a lungo termine – meglio conosciuti come “contenitori fiscali” – dopo le linee guida pubblicate ad ottobre scorso dal MEF.
Come già evidenziato nella nostra precedente circolare del 20 ottobre 2017, il PIR è “un insieme di strumenti finanziari e di liquidità che generano rendimenti esenti”, e che si pone l’obiettivo di canalizzare il risparmio delle famiglie verso le piccole e medie imprese, favorendo la crescita del sistema imprenditoriale italiano.
Nel documento di prassi, l’Agenzia delle Entrate, dopo aver illustrato le caratteristiche principali dello strumento di risparmio, cerca di risolvere alcune criticità emerse nel confronto con le principali associazioni di categoria.